Raccontare un’esperienza così bella?
Non è semplice perché uscire con i miei compagni di classe e con la prof.ssa Sileo non è stata solo un’esperienza di bellezza e di storia, ma anche un momento di piacevole compagnia e svago.
Le emozioni per me sono iniziate già sul ponte di pietra, che io conosco bene perché ci vado ogni settimana a Taranto, ma ogni volta i 2 Mari mi sorprendono e mi fanno pensare.
Io vedo Taranto così bella che neppure i fumi dell’ILVA mi fanno cambiare idea.
Ma, ora andiamo al cuore della giornata: La visita al MArTa, uno dei musei archeologici nazionali.
Vasi, reperti, statuette, fregi in marmo, un sarcofago che ho fotografato, piccoli giocattoli in osso, mosaici e tanti gioielli in oro.
Sono rimasto sbalordito dalla bellezza dei gioielli prodotti secoli prima della venuta di Cristo: come facevano a realizzarli?
Ho visto diademi, orecchini e ho cercato quelli provenienti dal territorio di Ginosa, ma non sono stato capace di individuarli.
Che belli anche i mosaici, che eleganza.
Ho girato fra i reperti immaginando un mondo che ormai non c’è più, ma che ha lasciato le sue testimonianze come ci spiegava la guida.
Al termine di tutto ciò abbiamo ammirato il Canal Grande e l’azzurro mare appena increspato. Bello e grande anche il castello Aragonese.
Certo, devo ammettere che si può visitare tante volte uno stesso luogo, ma provare sempre emozioni diverse.
Grazie prof.ssa Sileo per averci accompagnati e per la pazienza che ha avuto.
Vincenzo Antonio Donno
Classe 1^C
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